SOCIO ONORARIO DELLA PRO LOCO CASTELLESE
Castel Baronia 13 Settembre 2014
E’ un giorno storico questo per la Proloco di Castel Baronia e per tutta la comunità. In mattinata abbiamo avuto la conferma da parte degli organizzatori dell’ evento che avrà luogo nell’ incantevole scenario dell’ abbazia del Goleto a cui è arrivata l’adesione anche del Presidente della Repubblica italiana, che il maestro Ettore Scola ha accettato di buon grado la consegna della tessera onoraria da parte della nostra associazione. Non vi nascondiamo l’ emozione e l’orgoglio che suscita in noi questo gesto semplice ma straordinariamente significativo per la storia della ProLoco Castellese che da Sabato 20 Settembre 2014 potrà avere l’onore di annoverare tra i suoi soci uno dei registi più apprezzati sulla scena cinematografica internazionale. Un modo per manifestare la nostra gratitudine al maestro, all’ uomo, a cui noi guardiamo con profonda ammirazione e non solo come appassionati di cinema ma come figli di una terra che dona al mondo i suoi frutti migliori. Questa è solo una delle tante soddisfazioni che ci vengono attribuite dall’esterno nonostante l’ostinazione con la quale si cerca di sopprimere la nostra associazione. Nella stessa serata inaugurale di sabato 20 settembre alle 17:30 in un’ occasione del tutto eccezionale Toni Servillo leggerà alcuni brani della sceneggiatura del film “Trevico - Torino - Viaggio nel Fiat Nam” . La ProLoco Castellese per suggellare questo momento mette a disposizione un pullman in maniera gratuita per quanti volessero assistere all’evento e cogliere cosi l’occasione per visitare l’abbazia del Goleto e la mostra monografica dedicata a uno dei più grandi registi italiani.
20 SETTEMBRE 2014 CONSEGNA DELLA TESSERA "PRO LOCO CASTELLESE" A SILVIA SCOLA
Lo storico momento della consegna della targa che riproduce la tessera della nostra associazione, affidata dal nostro Presidente nelle mani di silvia Scola, figlia del maestro Ettore Scola, nella splendida cornice del Goleto, Sabato 20 settembre 2014 una serata magica per noi, uno dei maestri più illustri del cinema Italiano diventa socio onorario della ProLoco di Castel Baronia. Testimonial di eccezione Toni Servillo. Le foto ci sono state gentilmente concesse dalla reporter Iole Capasso a cui vanno i nostri ringraziamenti insieme a tutta la splendida organizzazione che con grande professionalità ci ha sostenuto affinchè questo sogno potesse diventare realtà, grazie di cuore.
Ettore Scola
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Protagonista, prima come sceneggiatore e poi da regista, di alcune delle più belle pagine del cinema italiano, Ettore Scola è nato a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931. Comincia la carriera giornalistica collaborando con la rivista umoristica Marc’Aurelio mentre frequenta Giurisprudenza a Roma. Poi dalla metà degli anni ‘50 comincia a scrivere sceneggiature collaborando con Age e Scarpelli, per film come Un americano a Roma (1954), La grande guerra (1959) e Crimen (1960). L’esordio alla regia è nel 1964 con il film Se permette parliamo di donne con Vittorio Gassman, che insieme a Nino Manfredi e Marcello Mastroianni, sarà uno degli attori preferiti da Scola. Con Il commissario Pepe (1969) e Dramma della gelosia - Tutti i particolari in cronaca (1970) Scola entra nel decennio più importante della sua carriera. Nel 1974 dirige C’eravamo tanto amati, film che ripercorre un trentennio di storia italiana dal 1945 al 1975 attraverso le vicende di tre amici interpretati da Vittorio Gassman, Nino Manfredi e Stefano Satta Flores, tutti innamorati di Luciana (Stefania Sandrelli). Il film è il capolavoro che lo consacra definitivamente tra i grandi del cinema italiano regalandogli anche la fama internazionale. Seguono altri titoli imprescindibili quali Brutti, sporchi e cattivi (1976) e Una giornata particolare (1977) con Sophia Loren e Marcello Mastroianni, forse la pellicola di Scola più acclamata anche all’estero. Nel 1980 il regista gira La terrazza, amaro bilancio di un gruppo di intellettuali di sinistra in crisi. Emblema degli anni ’80 di Scola è il film La famiglia (1987), commedia che ripercorre ottanta anni di storia (1906-1986) con Vittorio Gassman, Stefania Sandrelli e Fanny Ardant. Con il film narrativo Concorrenza sleale ambientato durante il fascismo e il documentario Gente di Roma, Ettore Scola ha concluso la sua carriera cinematografica, facendo poi una sola eccezione per un altro documentario, Che strano chiamarsi Federico, realizzato nel 2013 in occasione del ventennale della morte di Fellini. Ettore Scola è stato sposato con la sceneggiatrice e regista Gigliola Scola. Ha fatto parte del governo ombra del Pci nel 1989 con delega ai beni culturali. Il regista è morto nella serata del 19 gennaio 2016 a Roma, nel reparto di cardiochirurgia del Policlinico dove era ricoverato.
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